AgenPress – L’Ucraina ha coltivato una rete di agenti e simpatizzanti all’interno della Russia che lavorano per compiere atti di sabotaggio contro obiettivi russi e ha iniziato a fornire loro droni per organizzare attacchi, hanno detto diverse persone che hanno familiarità con l’intelligence statunitense in materia.
Funzionari statunitensi ritengono che questi agenti filoucraini all’interno della Russia abbiano effettuato un attacco di droni che ha preso di mira il Cremlino all’inizio di maggio lanciando droni dall’interno della Russia piuttosto che farli volare dall’Ucraina a Mosca.
Non è chiaro se anche altri attacchi di droni effettuati nei giorni scorsi, tra cui uno contro un quartiere residenziale vicino a Mosca e un altro contro le raffinerie di petrolio nel sud della Russia , siano stati lanciati dall’interno della Russia o condotti da questa rete di agenti filoucraini.
Ma i funzionari statunitensi ritengono che l’Ucraina abbia sviluppato cellule di sabotaggio all’interno della Russia composte da un mix di simpatizzanti filo ucraini e agenti ben addestrati in questo tipo di guerra. Si ritiene che l’Ucraina abbia fornito loro droni di fabbricazione ucraina e due funzionari statunitensi hanno dichiarato che non ci sono prove che nessuno degli attacchi con droni sia stato condotto utilizzando droni forniti dagli Stati Uniti.
I funzionari non sono stati in grado di dire in modo definitivo come l’Ucraina sia riuscita a portare i droni dietro le linee nemiche, ma due delle fonti hanno detto che ha stabilito rotte di contrabbando ben praticate che potrebbero essere utilizzate per inviare droni o componenti di droni in Russia, dove potrebbero poi essere assemblato.