AgenPress – La Cina è “seriamente preoccupata” per il crollo della diga ucraina di Nova Kakhovka. Lo ha detto mercoledì il portavoce del ministero degli Esteri del paese.
Wang ha aggiunto che Pechino spera che tutte le parti si impegnino per una soluzione politica alla crisi in Ucraina e lavorino insieme per promuovere un’attenuazione della situazione.
“Chiediamo a tutte le parti coinvolte nei conflitti di seguire il diritto internazionale umanitario e di fare del loro meglio per proteggere la sicurezza dei civili e delle strutture civili”.
Intanto l’Unione Europea ieri ha condannato l’incidente come “una nuova dimensione delle atrocità russe”.
Migliaia di persone sono state evacuate e si teme una catastrofe ecologica. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia ha “responsabilità penale” e i pubblici ministeri ucraini stanno indagando sull’incidente della diga come caso di “ecocidio”.
Le preoccupazioni si stanno ora rivolgendo ai pericoli per la fauna selvatica, i terreni agricoli, gli insediamenti e gli approvvigionamenti idrici derivanti dalle acque alluvionali e dalla possibile contaminazione da prodotti chimici industriali e petrolio fuoriuscito dalla centrale idroelettrica nel fiume Dnipro.