AgenPress – “Abbiamo da pochi minuti presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti”. Lo ha detto il capogruppo del Movimento cinque stelle al Senato Stefano Patuanelli al termine del suo intervento in Aula dopo l’informativa della ministra Santanchè. In Aula è scattato il coro del gruppo pentastellato ‘Dimissioni, dimissioni’.
“Ostentare lusso e ricchezza – ha detto in un passaggio del suo intervento – e una vita agiata e dorata non è un reato” ma ciò che non va è che “il titolare di una carica pubblica ostenti in modo plateale un lusso avendolo costruito anche sulle spalle degli altri. Ministra, non ha convinto quest’aula e noi abbiamo da pochi minuti presentato una mozione di sfiducia nei suoi confronti”.
“Mi sembrerebbe anche strano che ci siano dei nervosismi su questo punto che a noi appare abbastanza cristallino, su un principio di etica pubblica che francamente spero che nessuno voglia mettere in discussione”, dice Giuseppe Conte, ha risposto in merito ai presunti nervosismi del resto dell’opposizione in merito alla decisione dei pentastellati di presentare una mozione di sfiducia alla ministra Santanché nel corso di una conferenza stampa al Senato.
“Ne abbiamo parlato, abbiamo avuto degli scambi, Patuanelli può confermare – ha aggiunto -. Ci sono stati dei preventivi scambi di valutazione e ci siamo detti che ci saremmo riservati di aspettare l’intervento della ministra. Secondo noi l’intervento della ministra non ha affatto diradato tutti i passaggi critici che ci spingono a ravvisare una responsabilità politica e allora conseguentemente il capogruppo Patuanelli con i senatori hanno depositato la mozione di sfiducia, formalizzandola”.
Il PD pronto a votare la sfiducia. A specificarlo fonti Dem puntualizzando che si attendono spiegazioni da parte dei ministri Giorgetti, Calderone e Urso che sono stati chiamati in causa anche dal senatore Antonio Misiani in Aula nel suo intervento e nella interrogazione presentata nelle scorse settimane a nome del gruppo ma se nel frattempo la mozione M5s dovesse andare in calendario i Dem sarebbero pronti a dare il proprio voto favorevole.